Quando parlo di esperienza acquisita
insieme al mio Terranova Mas intendo sottolineare alcuni aspetti.
Il primo è quello che nessuno può
definirsi istruttore, dare consigli, se PRIMA NON STATO CAPACE DI
ADDESTRARE IL SUO CANE, chiaramente con successo, e garantisco che una
coppa o una medaglia conquistata in una prova di lavoro vale molto di più
di una qualsiasi conquistata in una esposizione di bellezza. Il secondo
aspetto è quello dell’esperienza maturata in una scuola con centinaia di
cani, forse un migliaio.
Come si insegna ai nostri corsi
istruttori, è che per definirsi veramente tali, oltre che aver addestrato
il proprio cane, bisogna essere capaci di addestrare quelli degli altri
con successo, poiché, pur adottando un metodo di insegnamento unico e ben
preciso, bisogna sapere che ogni cane ha delle peculiarità specifiche e
solamente tenendo in grande considerazione ciò si possono ottenere buoni
risultati. Il terzo aspetto è quello proprio che definisco del cane
singolo.
Addestrando i cani, se si perde il
contatto, il piacere, la voglia di lavorare col proprio cane, si perde
completamente di vista l’essenza stessa che permette ad un istruttore
essere un buon istruttore.
Per avere un buon rapporto con il cane,
bisogna assolutamente viverci insieme, portarlo con sé, e troppe volte
vediamo pseudo veri esperti che misteriosamente non hanno in mano un
guinzaglio e al loro fianco un cane, oppure, molto più grave, oggi un
cane, domani un altro, dopodomani un altro ancora. Se ciò può andare bene
nel commercio di cani, nella loro vendita, non è assolutamente ammissibile
nel caso dei cani da salvataggio dove il termine UNITÀ CINOFILA, vorrei
sottolineare più volte il termine UNITÀ , sta alla base dei nostri
successi.
Mi viene da ridere pensando che proprio
pochi giorni fa parlando con un famoso allevatore mi sono accorto che per
lui disporre dei cani di qui e di là come se fossero pacchi postali da
spedire fosse la normalità. Il nostro successo nel lavoro con i cani e nel
loro addestramento al salvataggio sta invece nel rapporto unico e
irripetibile che viene ad instaurarsi fra ciascuno di noi e il SUO CANE,
successo che ha fatto in modo che i nostri cani venissero ufficialmente
riconosciuti dalla Guardia Costiera e dal Ministero.
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