Il progetto di
creare a livello nazionale il gruppo delle migliori Unità Cinofile
da salvataggio di Protezione Civile risale, ormai, a tanti anni fa.
Nel 1991 "Unità Soccorso C.S.N.", gruppo operativo della Scuola
Italiana Cani di Terranova Salvataggio Nautico e da me diretto, fece
il primo censimento nazionale delle Unità Cinofile da Salvataggio
Nautico. Ciò, poteva sembrare l’iniziativa di un sognatore, ma quell’atto pose le basi per i risultati ottenuti sino ad oggi.
All’iniziativa risposero in pochissimi. I cani censiti all’epoca, si
potevano contare sulle dita delle mani e la loro preparazione, a
parte uno o due cani eccezionali, la giudicherei oggi, veramente
solo sufficiente. Dai pochissimi cani allora censiti alle centinaia
di Unità Cinofile brevettate in questi anni, di strada se ne è
fatta!!! Soprattutto mi preme sottolineare l’esperienza acquisita e
la professionalità raggiunta. Se all’epoca, quando si parlava di
mezzi operativi si citavano gommoni da salvataggio con motori da 25
cavalli, oggi si parla di mezzi SAR dell’Aeronautica Militare e
della Guardia Costiera. Elicotteri AB 212/412-HH3F e Motovedette da
salvataggio Ognitempo. Dal cane che interveniva da solo vincolato a
una cima galleggiante, oggi le Unità Cinofile si calano col
verricello dagli elicotteri o si tuffano da essi, posti in hovering,
a pochi metri dall’acqua. Ritengo, personalmente, che il vecchio
progetto abbia oggi compiuto il suo cammino. |
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Tuffo Mas |
Venezia |
Motovedetta
classe 800 (821) |
Motovedetta
classe 500 (541) |
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Nasce così la S.I.C.S. - SQUADRA ITALIANA CANI SALVATAGGIO
Questa nuova organizzazione, già regolarmente iscritta alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento di Protezione
Civile, raggrupperà nelle proprie file tutte le migliori Unità
Cinofile da non un singolo, ma un gruppo omogeneo, o meglio una
Squadra di Unità Cinofile, sempre pronte ad intervenire ed ad
intercambiarsi, forte della sinergia che solo un gruppo di Unità
Cinofile motivate, professionalmente preparate ed aggiornate può
dare.
La S.I.C.S. sotto
l’egida della Protezione Civile ed in ottemperanza alle direttive
della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento di
Protezione Civile, ed in collaborazione con il Comando Generale
delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, metterà a
disposizione delle Prefetture, Regioni, Province, Comuni e
collettività tutta, dei Conduttori e Cani da Salvataggio operativi
per la salvaguardia della vita umana in mare e in acque interne.
La novità sta proprio
nel concetto di OPERATIVITA’
Vogliamo che le
Unità Cinofile della Squadra rappresentino al meglio sul territorio
nazionale quanto di operativo ci possa essere.
REQUISITI PER CANI
E CONDUTTORI (Unità Cinofile)
Possono far parte
della Squadra Italiana Cani Salvataggio S.I.C.S. tutte le Unità
Cinofile, appartenenti a qualsiasi associazione, che abbiano
conseguito un brevetto che le abiliti ad operare sulle spiagge
Italiane. Dette Unità Cinofile si dovranno sottoporre sia ad un test
di ammissione teorico che ad uno pratico. Il test, vuole verificare
l’effettiva preparazione dei cani e dei conduttori, al fine di
evidenziare le zone dove si dovrà lavorare per aumentarne
l’operatività e la professionalità.
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Chioggia classe
800 (826) |
Chioggia classe
2000 (2013) |
S.Margherita
classe 500 (528) |
S.Margherita
classe 800 (883) |
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Faccio alcuni esempi pratici:
Se il candidato in esame ha preso il brevetto per
le spiagge ma non ha mai volato con gli elicotteri o non si è mai
imbarcato su motovedette, saranno questi i programmi di
perfezionamento da seguire.
Se il conduttore ha un attestato B.L.S. ma non è
abilitato all’uso del defibrillatore sarà questo a sua volta il
percorso da fare. Le attività della Squadra durante gli anni saranno
tese ad incrementare la professionalità dei suoi aderenti ed a
verificarne costantemente la preparazione.
Fanno già parte della Squadra Italiana Cani
Salvataggio – S.I.C.S. gli Istruttori Nazionali Seal O.M.C.S. della
Scuola Italiana Cani Salvataggio, che rappresentano quanto di meglio
si possa avere nell’insegnamento al salvataggio per Unità Cinofile.
Le UU.CC. che entreranno a far parte della
Squadra, dovranno dare la propria disponibilità H24 su precettazione
della Prefettura o del Dipartimento, o su allertamento del Comando
Generale Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Questo vuol
dire essere veramente a disposizione della collettività come
volontari di Protezione Civile specializzati nel salvataggio nautico.
Come sostenevo precedentemente nell’capitolo
"Il cane migliore d’Italia" non ho mai perseguito il fine di
avere un cane che "bagnasse il naso a tutti" ma ho sempre teso con
le nostre attività a migliorare le Equipes Cinofile in modo da avere
non uno ma cento cani eccezionali con altrettanti padroni
eccezionali.
Nelle varie esperienze e avventure vissute in
questi anni, SAR Aeronautica Militare, Motovedette e elicotteri SAR
Guardia Costiera, Jean-Marc Durand della Federation Nationale Maitre
Chien Sauvetage Nautique sull’Oceano Atlantico, S.N.S.M. di
salvataggio Francese con le loro motovedette in Bretagna a Saint
Malò, a Brema in Germania nel MRSC della DGzRS, negli incontri
internazionali dal 91 in Germania, nelle innumerevoli esercitazioni
di Protezione Civile, nei corsi di sopravvivenza,
la mole di
esperienze acquisite dagli Istruttori e dallo staff della Squadra è
veramente notevole.
La Squadra vuole essere per tutti coloro che ne
faranno parte non un punto di arrivo ma un punto di partenza.
L’ inizio di continui e costanti perfezionamenti, approfondimenti e
miglioramenti. Una continua revisione e messa in discussione dei
risultati raggiunti, di se stessi e del proprio cane, per
ottenere al fine delle Unità Cinofile pronte ad intervenire H24 con
cognizione di causa, nella massima sicurezza per se, per il cane e
per il malcapitato, consce dei propri limiti e pronte ad intervenire
mettendo a disposizione del prossimo la propria vita ed il proprio
bagaglio di esperienze e conoscenze.
Gli appartenenti alla Squadra potranno fregiarsi,
loro soli, del nuovo logo, appositamente creato .
Questo simbolo, lungamente meditato, racchiude in se la continuità
ed il futuro.
La continuità sta nel cane che salta, tratto
da una foto fatta al mio vecchio Mas colta nell’atto di lanciarsi da
un molo per portare soccorso. Questo logo è da sempre presente in
tutti i distintivi che rendono riconoscibili le UU.CC. della Scuola
Italiana Cani Salvataggio. Il futuro è nella croce, da sempre
simbolo del soccorso, che reca in se il messaggio di impegno serietà
e professionalità che intendiamo portare avanti. Questa croce è
giustamente aperta su di un lato e su questo si inseriscono delle
onde per richiamare il fatto che il nostro impegno primario e scopo
dell’associazione è sì il soccorso, ma quello in acqua, ovunque
ce ne fosse bisogno. Per finire merita una nota anche la
scritta. La prima parte è giustamente il nome dell’associazione,
l’altra è una sigla, tratta dalle usanze Americane, che racchiude il
messaggio "Unità Cinofila da Salvataggio Operativo" : K9 =
Cinofilo, SAR = Ricerca e Soccorso, Seal = Mare, Cielo,
Terra. |
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Taranto classe
800 (840) |
Portoferraio
classe 2000 (2077) |
Savona classe
2000 (2073) |
Savona classe
800 (863) |
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LE ATTIVITA’
Saranno le attività addestrative,
dimostrative ed operative le fasi più salienti del programma della
Squadra.
Sono previsti corsi al SAR Search
and Rescue dell’Aeronautica Militare dove le Unità Cinofile verranno
addestrate all’uso degli elicotteri, alle procedure di sicurezza,
all’imbarco e allo sbarco dall’elicottero acceso, dall’elicottero in
hovering, all’utilizzo del verricello a alle tecniche di discesa dalla
cabine e di risalita.
Aiutati dai Piloti, dagli
specialisti e dagli aerosoccorritori A.M. i cani e i conduttori
acquisiranno le conoscenze indispensabili per poter essere elitrasportate
in caso di salvataggi e calamità naturali.
Con le Capitanerie di Porto –
Guardia Costiera , istituzionalmente preposte per la salvaguardia
della vita umana in mare, le nostre Unità Cinofile verranno addestrate ad
operare con i mezzi SAR, imparando le procedure operative, e saranno
fianco a fianco con coloro che quotidianamente mettono a repentaglio la
propria vita per servizio durante tutte operazioni di salvataggio,
coordinate dal MRSC di ROMA, del Comando Generale delle Capitanerie di
Porto.
Verranno svolti corsi di Primo
Soccorso, di B.L.S. e B.L.S.D. certificati 118, per rendere, anche dal
punto di vista sanitario, consce ed abili le nostre Unità Cinofile. Si
terranno corsi di radiotrasmissioni sia su frequenze nautiche che su onde
corte 11 metri. Si daranno nozioni di nodi, metereologia, cartografia,
orientamento, calcolo delle rotte, valutazione dei venti e delle correnti,
di conduzione di imbarcazioni. Verranno affinate le tecniche del
salvamento e delle immersioni in apnea o con bombole. Si terranno stage di
Psicologia delle catastrofi, di cinotecnica, di pronto soccorso
veterinario e di quant’altro verrà ritenuto utile alla formazione di
un ottimo soccorritore.
Per testare il grado di preparazione
delle singole Unità Cinofile sono previsti due Survival and Rescue
Training and Test all’anno. Uno sarà su terra, dove verrà testato il
bagaglio di conoscenze del conduttore posto in situazioni di stress,
l’altro specifico in acqua, in cui si misureranno le reazioni, la
coordinazione e la capacità di intervento dell’ Unità Cinofila.
Queste sono solamente alcune delle
attività che vedranno partecipi i membri della Squadra al fine di
migliorare costantemente le performances operative.
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